Una volta i catamarani erano considerate strane imbarcazioni, per la forma poco sfilata, rettangolare, per spazi ristretti degl’interni e, probabilmente perchè alle forme nuove bisogna abituarsi. Negli anni i catamarani hanno positivamente subito una evoluzione incredibile, diventando oggi della barche di succcesso, sia per il mercato del charter che per i motoristi che vogliono passare dalla barca a motore alla vela.
Con il tempo si è riusciti a ricavare, tra uno scafo ed un altro, una vera e propria enorme zona vivibile dotata di tutti i comfort. La maggior parte dei catamarani hanno due zone centrali, il pozzetto e la dinette, più o meno come la barca a vela… soltanto che i cata sono a livello e non hanno i gradini per arrivare in dinette.


Alcuni oggi, come nel caso dei catamarani Bali, hanno dinette e pozzetto in un unico ambiente. Questa è la novità degli ultimi anni e sta risquotendo un buon successo. La zona dotata di portellone basculante può essere aperta totalmente o chiusa all’occorrenza.
Altre novità sono, il Fly Bridge (ponte volante), presente sua quasi tutti i catamarani anche i più piccoli. Aumenta così lo spazio esterno in modo considerevole.
Il fly lo si trova nei catamarani da crociera. Nei catamarani sportivi questo normalmente è assente per motivi di peso, resistenza e superficie velica.
Novità non da poco, la zona a prua, sta lentamente scomparendo la rete ( che unisce i due scafi) per dare spazio ad enormi zone prendisole. Questo per il mercato del charter nautico è una svolta!