A sole 5 miglia dalla costa occidentale della Sicilia si approda a Favignana, un’isola dalla forma di farfalla, la più grande delle Isole Egadi, che comprendono Levanzo, Marettimo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone. Incastonate in splendide acque cristalline, le Egadi sono circondate dall’Area Marina Protetta più grande d’Europa, meta degli amanti dello snorkeling, delle immersioni e soprattutto della vela. La storia di questa parte della Sicilia è legata all’antica tradizione della pesca al tonno, praticata con le tonnare, che si possono ancora ammirare su queste isole.
In quest’angolo di Mediterraneo, fatto di scogliere bianche, grotte marine e incantevoli calette spesso soffiano i forti i venti di maestrale per cui la navigazione va affrontata tenendo in grande considerazione le condizioni meteomarine e le previsioni del tempo. Nell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, al fine di tutelare e preservare l’integrità sia degli ambienti sottomarini che della prateria di P. oceanica, sono stati installati dei campi ormeggio per permettere ai diportisti di godere appieno del mare, nelle coste più suggestive delle Egadi. Oltre ai campi ormeggio, sono state individuate, su fondali inerti, delle zone di ancoraggio libero per consentire l’ancoraggio alle unità da diporto. La navigazione è abbastanza sicura, in quanto le secche ed i pericoli sono quasi sempre segnalati.
Per godere di tutta la bellezza delle Egadi, si possono noleggiare una barca a vela, un catamarano o uno yacht a motore con o senza equipaggio imbarcandosi da Trapani, Marsala e Palermo.
Imbarchi da: Trapani, Marsala e Palermo.
L’itinerario alla scoperta delle Isole Egadi parte da Favignana, la principale del piccolo arcipelago siciliano, nonché la più vicina alla costa (7 miglia da Marsala).
Questo piccolo lembo di terra, la cui superficie è inferiore ai 20 chilometri quadrati, è una delle terre più antiche di tutta l’Italia e presenta tracce di insediamenti umani risalenti addirittura ad epoche preistoriche. Oggi è una meta turistica ideale soprattutto per gli amanti del mare.
Il porto si trova nella parte a nord dell’isola su cui si affaccia anche il simpatico paesino, che merita veramente di essere visitato, con la sua piazza, le boutiques, e i vivaci ristoranti. Qui si trova “La Darsena”, in un punto particolarmente privilegiato del porto di Favignana, al riparo da tutti i venti e praticamente all’interno del centro abitato.
PER CONTATTARE LA DARSENA
Telefono: +39 333 6815254 o +39 340 3734853
Email: info@ladarsenafavignana.com
Da visitare:
Grotta del Bue Marino, Punta Fanfalo, le Grotte di Punta Faraglione, lo Scoglio Corrente, Lido Burrone
Cala Rotonda: una fantastica location nel quale ammirare “l’Arco di Ulisse”, un particolare arco naturale in pietra.
Cala Azzurra: caratterizzata da un perfetto connubio tra sabbia e scogli, è tra le spiagge più conosciute ed apprezzate dell’isola.
Cala Rossa: bella e ampia insenatura a NE di Favignana, incastonata in una particolarissima cornice di rocce squadrate, resti di vecchie cave, ampiamente aperta a maestrale, ma ridossata da brezze di scirocco.
Campo boe:
Cala Azzurra
Bue Marino
Marasolo
Cala Rossa
Scindo Passo
Faraglione Est
Levanzo è la più piccola delle tre isole principali che compongono l’arcipelago delle Egadi. Dista da Favignana sole 3 miglia.Le piccole casupole raggruppate nell’omonimo paesino rappresentano un panorama fantastico.Ciò che più di ogni altra cosa conferisce un’aurea di assoluta unicità al territorio è la presenza di un vasto quantitativo di grotte calcaree, nascoste tra le insenature della frastagliata costa, che rendono quest’isola una meta perfetta per gli appassionati di immersioni.
Il porto di Levanzo si trova a Cala Dogana, ed è costituito da un molo a gomito di 80 m con adiacente una piccola banchina; di fronte a quest’ultima, nella zona est della cala, c’è un pennello in muratura utilizzato dagli aliscafi e dalle navi traghetto di linea. E’ pericoloso l’accesso in porto con forte vento da libeccio e scirocco.
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 16
Telefono: 0923-922273
Da visitare:
Cala Fredda: raggiungibile sia da terra che da mare, presenta un peculiare scivolo naturale ed una spiaggia di sassi.
Cala Minnola: per chi fa subacquea è una delle tappe fondamentali per vedere i resti di un’antichissima imbarcazione romana.
Dirigendo la prua verso ovest si giunge a Marettimo, che si trova a un paio di ore di navigazione dalle altre isole ed è considerata la più selvaggia. Qui potrete ammirare paesaggi mozzafiato. Va detto che Marettimo è particolarmente esposta ai venti e che la navigazione in queste acque va affrontata tenendo in grande considerazione le condizioni meteomarine e le previsioni del tempo.
Marettimo, incantevole nella sua omogeneità architettonica è fatta di case a forma di cubi bianchi dalle finestre colorate ammassate intorno al porticciolo. L’isola non ha strade percorribili anche se merita una suggestiva passeggiata a piedi fino a Monte Falcone. Le antiche popolazioni di questa ristretta area del Mediterraneo (Fenici, Elimi, Sicani) le attribuirono il carattere di sacralità di cui ancora oggi si può godere. Secondo la teoria trapanese dell’Odissea (nata ad opera di Butler).
Ciò che la caratterizza sono le sue grotte: da non perdere la Grotta del Tuono, quella della “Pipa” e “Punta Mugnone” dopo la quale si giunge alla vista della costa occidentale, tra rocce dolomitiche, straordinari fondali e ancora grotte: quella della “Perciata” e del “Presepe” dalle fantasiose forme che le stalattiti ricreano, e quella della “Bombarda”, sono le grotte che ci accompagnano fino a “Punta Libeccio” col suo faro.
Proprio sotto il faro, si trova Cala Nera, forse la spiaggia più bella dell’isola. Altra bellissima spiaggia è l’incantevole Cala Bianca con la sua conca Punta Troia è il roccione sul quale si erge il pittoresco castello, costruito dagli Spagnoli nel XVII secolo, antico punto di vedetta sul mare a protezione dell’isola.
I porticcioli dell’isola di Marèttimo sono
Lo scalo vecchio si trova all’estremità nord del paese. E’ una cala in parte rocciosa e in parte a spiaggia, protetta a levante da un molo di 100 m., orientato a NNW e banchinato all’interno. La cala ha un fondale limitato, circa 3 m., e presenta numerosi scogli affioranti al centro e sottocosta. Lo scalo vecchio costituisce un ottimo rifugio dai venti e dal mare del secondo e del terzo quadrante per piccole imbarcazioni. Ha a disposizione circa 20 posti barca di cui 10 per il transito. Bisogna fare attenzione alla presenza di secche e scogli affioranti entrando nel bacino portuale sulla dritta: tra Punta Mugnone e Cala Biancaesistono secche con fondali minimi di m 3.
Lo scalo nuovo è più grande e si trova all’estremità sud del paese. E’ costituito da un molo lungo 230 m. e orientato a SE, banchinato e con un ampio spiazzale adiacente, anch’esso banchinato. Internamente è posizionato un pontile galleggiante per le imbarcazioni da diporto.
PER CONTATTARE LO SCALO NUOVO
VHF canale 16
E-mail: marettimoisola@guardiacostiera.it
Telefono: 0923-923283